Cava de’ Tirreni, continuano i furti al cimitero sulle tombe dei defunti
Cava de' Tirreni: continuano i furti al cimitero sulle tombe dei defunti

Sempre all’ordine del giorno i furti nei cimiteri. Fiori, piante e altri arredi funerari sulle tombe finiscono quotidianamente nel mirino dei ladri. E sempre più spesso le famiglie derubate si sfogano.
Più volte dai cittadini è stata sollecitata al personale del Civico Cimitero l’introduzione di sistemi di controllo con telecamere per cercare di scoraggiare simili episodi, ma la risposta è stata sempre la stessa: non possiamo farci nulla.
All’ennesimo furto sacrilego sulla tomba di un familiare, una nostra lettrice si è rivolta alla redazione del giornale affinché si possa dar voce alla sua indignazione e al dolore di tutti i familiari che da anni subiscono questa razzia che genera sdegno, rabbia e sconforto. Gesti inqualificabili che lasciano amarezza e che hanno convinto la donna a recarsi più di una volta dai Carabinieri per sporgere formale denuncia, ma la cosa non ha prodotto il risultato sperato, tanto che la signora ha ritenuto che non fosse più il caso di interpellare le forze dell’ordine, data l’inutilità del gesto e la vergogna di dover giustificare la quotidianità delle sue visite al Cimitero che altro non sono se non un modo per sentirsi ancora vicina al suo amato consorte.
Stiamo davvero toccando il punto più basso del vivere civile. La richiesta delle tante famiglie cavesi che subiscono questo affronto è una maggior attenzione alla questione da parte degli organi competenti, istituzionali e non, affinchè si dia il via a una serie di riunioni dedicata alla sicurezza nel camposanto metelliano affinchè arrivino presto le telecamere di sorveglianza, come già in altri comuni d’Italia.