Cava de’ Tirreni, Agorà chiede più controlli a Servalli dopo la distruzione della targa dedicata alla partigiana Lidia Menapace
Cava de' Tirreni, Agorà chiede più controlli a Servalli dopo la distruzione della targa dedicata alla partigiana Lidia Menapace
“Al sindaco Servalli chiedo più controlli e all’assessore Lorena Iuliano di essere portavoce dell’apertura di un tavolo che veda coinvolte le scuole per adottare un’ aiuola e curare insieme alla nostra associazione il Giardino della Resistenza”.
E’ quanto scrive in un post sui social Maria Sammartino, presidente dell’associazione socio culturale Agorà dopo l’atto vandalico che ha visto distrutta la targa dedicata alla partigiana Lidia Menapace.
“Colgo l’occasione per ricordare che il Giardino della Resistenza è un progetto di Agorà – Associazione socio-culturale -continua la Sammartino- che va avanti dal 2015, unico nel sud Italia sito a Cava de Tirreni nella villa Falcone e Borsellino. Ogni anno la nostra Associazione fa un’operazione di memoria ricordando Partigiani donne e uomini che hanno sacrificato sin anche la loro vita per la nostra libertà”.
“Commemorare è ricordare -conclude la Sammartino- la memoria non è un esercizio sterile ma una funzione indispensabile a finché mai più avvenga”.