Cava de’ Tirreni, Alfonso Senatore: “Sgombrato il circolo Pasculanum feudo del Pd. No ad altri giochetti”
Cava de' Tirreni, Alfonso Senatore: "Sgombrato il circolo Pasculanum feudo del Pd. No ad altri giochetti"
“Sgombrato il circolo di Passiano denominato Pasculanum, feudo del P.D. e di alcuni suoi uomini e donne di partito, addirittura amministratori locali che tiravano le file da dietro le quinte per farne in campagna elettorale un centro elettorale inespugnabile”.
E’ quanto afferma il coordinatore regionale di Meridione Nazionale l’avvocato Alfonso Senatore in una nota in cui anche se non menzionato si fa un chiaro riferimento a Luca Narbone, capogruppo consiliare del Pd al Comune di Cava de’ Tirreni.
“Ora, però, bisognerà recuperare il debito enorme (morosità) che hanno accumulato -incalza Senatore- grazie alle protezioni politiche su cui pur si dovrà fare luce essendo stata la questione portata all’attenzione della Corte dei Conti e della Procura della Repubblica”.
“Non è giusto che questo debito -argomenta l’avvocato Senatore- ricada sulle spalle dei cavesi e dei loro figli già gravati da un debito che siamo certi arriverà in breve tempo a più di cento milioni di euro”.
“Basti pensare che dal 2016 -prosegue ancora Senatore- pende uno sfratto esecutivo non eseguito da chi aveva il dovere e l’obbligo giuridico di provvedere. Il motivo sospetto sembra alquanto ovvio ma i Magistrati valuteranno quel che è accaduto e potrebbe accadere visto che vi sono in atto manovre a dir poco sospette”.
“Bisogna stare attenti, molto attenti -avverte Senatore- Anzi, devono stare molto attenti. Conosciamo certi escamotage, all’apparenza legali ma nella sostanza fraudolenti, per aggirare l’ostacolo e rientrare dalla finestra dopo essere usciti dalla porta principale. Si vocifera infatti, ma aspettiamo di vedere gli sviluppi di questa turpe storia, che stiano già pensando di costituire un’altra associazione senza scopo di lucro per aggirare l’ostacolo e non pagare il debito. Ma per far ciò dovranno avere il beneplacito illegale da parte del Sindaco, assessore al ramo, dirigente al patrimonio comunale, lo stesso, quest’ultimo, che prima era pure comandante dei vigili che da sei anni e più avrebbe dovuto far eseguire lo sfratto trasferito per competenza al suo vice”.
“Su una cosa possiamo dare la certezza -conclude l’avvocato Alfonso Senatore- non consentiremo ulteriori giochetti ai danni di cavesi, come finora, illegalmente, è stato fatto”.