Cava de’ Tirreni, il Pd metelliano pronto a fare la propria parte contro la deriva reazionaria del governo Meloni
Cava de' Tirreni, il Pd metelliano pronto a fare la propria parte contro la deriva reazionaria del governo Meloni
“Il divieto di sbarco proposto da Piantedosi per le Ong, l’innalzamento del tetto contante che favorirà solo corruzione e crimine organizzato, la repressione violenta del dissenso, l’attacco ai diritti delle donne, sono solo i primi segnali di una strategia di governo che mirerà, come temevamo, al ridimensionamento delle libertà individuali e a favorire le sole classi benestanti”.
E’ quanto sostiene in un comunicato stampa diffuso nel pomeriggio di ieri dal Circolo “25 APRILE” del Pd di Cava de’ Tirreni, a firma del segretario cittadino Massimiliano De Rosa, in relazione alle prime mosse attribuite al governo presieduto da Giorgia Meloni.
“Sentiamo la responsabilità di dover difendere i cittadini italiani -si legge ancora nel comunicato- di essere l’argine a questa deriva reazionaria. Lo faremo in tutte le sedi: in Parlamento con i nostri rappresentanti e nelle piazza con iniziative di partito o civili”.
“La manifestazione “I Diritti acquisiti non si toccano”, organizzata dal Collettivo delle Donne per sabato 29 ottobre (stamani, n.d.r.) contro la proposta di legge Gasparri, che mira all’abolizione della legge 194 sull’aborto -prosegue la nota del Pd- è una prima risposta chiara e significativa della società civile a questi attacchi”.
“Solo una risposta unitaria, che vada oltre gli errori e le pretestuose divisioni del passato soprattutto nell’area progressista -conclude la nota- potrà essere uno scudo credibile a difesa delle fasce più deboli, dei diritti e delle future generazioni. Noi faremo la nostra parte”.