Cava de’ Tirreni, i consiglieri comunali si aumentano i gettoni di presenza nelle Commissioni
Cava de' Tirreni, i consiglieri comunali si aumentano i gettoni di presenza nelle Commissioni
Ieri pomeriggio in “pubblico segreto” durante il Consiglio comunale, è stata votata con parere favorevole della maggioranza dei consiglieri comunali la modifica del regolamento delle commissioni consiliari. Nello specifico la modifica dell’art 8, ovvero il gettone di presenza attribuito a ciascun consigliere comunale per la presenza nelle varie Commissioni.
Un provvedimento adottato in assenza di un dibattito pubblico, in maniera carbonara, che dopo le tante discussioni sulla riduzione del costo della politica e sulla voragine di 60 milioni di debito nelle casse comunali da ripianare con un piano di riequilibrio ultraventennale, lascia non poco perplessi, anche per il modo in cui si è deciso di adottare tale misura, quasi sottobanco senza alcun pubblico dibattito. Al contrario affrontare pubblicamente il tema sarebbe stato forse più corretto oltre che più efficace per contrastare narrazioni di tipo populista.
Ieri pomeriggio, infatti, in un Consiglio comunale molto breve, la seduta è durata soltanto 25 minuti, dopo l’approvazione del bilancio consolidato 2021 e la ratifica di una variazione di bilancio, nonché il il ritiro di due punti all’ordine del giorno, si è proceduti alla votazione del punto n. 7 all’Ordine del Giorno, ovvero la modifica del Regolamento per le Commissioni Consiliari.
Alla richiesta di chi volesse relazionare sul punto in questione da parte del presidente Adolfo Salsano, il consigliere Eugenio Canora ha proposto di procedere direttamente alla votazione, sottolineando che se ne era ampiamente discusso già sia in Commissione che in Conferenza dei capigruppo e che si trattava di variazioni tecniche, per recuperare tempo. La risposta di Salsano è stata: “Assolutamente sì”. E ha poi aggiunto: “Lo diamo per letto”.
Quindi, per recuperare tempo sui famosi 25 minuti di seduta (a volte il Consiglio è durato oltre sei ore e si è discusso lungamente anche su cavilli), i cittadini che seguivano il Consiglio comunale, compresa la sottoscritta, ignoravano che cosa si stessa andando a votare, ovvero un aumento dei gettoni di presenza.
Salta agli occhi il fatto che si voleva far passare sotto traccia, in maniera impacciata e goffa, oltre che poco trasparente, una misura decisamente impopolare, adottata, secondo voci di corridoio, a incentivare i consiglieri comunali a partecipare a tutte le commissioni, soprattutto quando ve n’è più di una nel corso di una giornata.
Al momento del voto sono usciti dall’aula i consiglieri Pasquale Senatore e Gaetano Gambardella. Ha dato voto contrario Filomena Avagliano. Si sono astenuti il sindaco Vincenzo Servalli e il consigliere Eugenio Canora. Hanno votato in maniera favorevole i consiglieri comunali presenti dell’opposizione, ovvero Luigi Petrone, Enzo Passa e Pasquale Salsano; per la maggioranza il voto favorevole è stato dato da Luca Narbone, Salvatore Balestrino, Federico de Filippis, Franco Manzo, Anna Padovano Sorrentino, Paola Landi, Danilo Leo, Pasquale Santoriello, Antonio Barbuti. Assente Giuliano Galdo.
Ieri è stata scritta una pagina molto triste della vita politica cavese, per tante motivazioni. Considerati i momenti non facili che vivono i cittadini in conseguenza della crisi finanziaria che da tempo interessa il Comune di Cava, la difficile congiuntura economica che attraversa il Paese, la richiesta di riduzione del 10% delle indennità percepite da Sindaco, giunta e consiglieri fatta lo scorso 30 settembre dal consigliere Murolo proprio in Consiglio comunale, l’aumento dei gettoni di presenza è davvero una richiesta surreale e fuori luogo, oltre che scandalosa. Oltre a ciò, il modo in cui si è tentato di nascondere che cosa si era deciso di fare è decisamente triste e miserevole.