scritto da Pasquale Petrillo - 06 Ottobre 2022 08:33

Giorgia Meloni e il rebus per la formazione del nuovo governo

Giorgia Meloni e il rebus per la formazione del nuovo governo

foto Giovanni Armenante

Da questo mese riprende la pubblicazione della rubrica Cornetto e Caffè curata dal nostro Direttore. Saranno commentati di volta in volta, in poche righe, temi e fatti di attualità che spazieranno dalla politica all’economia, dalla cultura al costume, dal lavoro alla scuola, dalla società allo sport.

Siamo alle prese con il prezzo del gas, ora a quanto pare anche con quello del petrolio. Nel frattempo la minaccia atomica russa è sempre più incombente. E poi, tanto per non farci mancare nulla, il folle e folkloristico leader nordcoreano Kim Jong-un ha ripreso a lanciare missili. A Kim non è parso vero tornare di nuovo a giocare alla guerra. Ora dalla sua ha pure Putin dopo che da sempre ha avuto la copertura e il sostegno della Cina. In questo scenario così preoccupante in Italia siamo ancora con un governo dimissionario, in attesa che la Meloni possa fare il suo esecutivo. E la ressa ad accaparrarsi una poltrona ministeriale è quella di sempre. Giorgia Meloni però sembra avere le idee chiare in proposito. Non intende farsi imporre dei nomi e vuole formare un governo fatto di gente competente e inattaccabile. Il proposito è dei migliori. Vedremo quanto riuscirà a tener fede a queste sue intenzioni. Le pressioni non mancheranno e comunque dovrà far quadrare i conti tra le varie aspettative degli altri due partiti della coalizione. E neanche scontentare i suoi, ovviamente. In conclusione, un bel rompicapo, un rebus. Una cosa è certa. Dice non bene, ma benissimo quando afferma che l’attuale momento è «la fase più difficile della storia della politica». Speriamo che di ciò riescano ad averne contezza un po’ tutti. Nella maggioranza in primo luogo, ma anche nell’opposizione.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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