Cava de’ Tirreni, l’avvocato Alfonso Senatore attacca: “Germano Baldi assessore alla (in) sicurezza”
Cava de' Tirreni, l'avvocato Alfonso Senatore attacca: "Il dottor Germano Baldi assessore alla (in) sicurezza"
“Domenica scorsa ho partecipato da spettatore alla gara podistica di San Lorenzo. Per caso, ho incontrato l’amico assessore alla Polizia Municipale, dr. Germano Baldi, che mi ha spiegato di come interpreta questo incarico del quale pochi, in verità, se ne sono accorti. Secondo lui la Polizia Municipale non deve fare sicurezza, compito delle Forze dell’Ordine”.
Principia così il comunicato stampa dell’avvocato Alfonso Senatore, nella sua qualità di Coordinatore Provinciale per la Sicurezza Legalità e Immigrazione di Fratelli d’Italia, che ha come bersaglio l’assessore alla Polizia Municipale del Comune di Cava de’ Tirreni il dr. Germano Baldi.
“Questo -scrive Seantore- è la riprova della sua inadeguatezza e incompetenza nel ricoprire quel ruolo e la sua ignoranza (nel senso che ignora) sulla funzione propria della Polizia Municipale. Da qui, e non solo da qui, il disastro in cui vive il Comando dei Vigili che fu il fiore all’occhiello di Cava de’ Tirreni invidiatoci in tutta la Regione Campania e oltre”.
“L’assessore Baldi -prosegue Senatore- è un medico e bene farebbe a ricoprire la carica di assessore alla sanità, la quale, invece, è gestita da un professore di diritto. Peggio che andar di notte. Queste le assegnazioni delle deleghe assessoriali fatte da un sindaco che gestisce alla carlona, avendo posizionato l’uomo sbagliato al posto giusto”.
“Con queste premesse e questi presupposti -si chiede- poteva mai il Comune di Cava de’ Tirreni non fallire? Per l’assessore Baldi i Vigili Urbani altro non sarebbero che dei guardia macchine, forse addirittura con funzioni minori di quelle svolte dagli ausiliari del traffico di Metellia”.
“Di qui appunto -incalza Senatore- la nomina a Comandante di un ingegnere edile, che sembra non abbia fatto neppure il militare, è stato obiettore di coscienza, contrario alle armi. E lo si mette al comando di un corpo armato. Ci sarebbe da ridere se non si piangessero lacrime amare”.
“Un’offesa più grave di questa -afferma ancora l’avvocato Senatore- non la si poteva fare al Comando Vigili che guarda caso si chiama “Polizia”, sono armati, sono polizia giudiziaria – pubblici ufficiali con gradi militari”.
L’avvocato Senatore invita poi l’assessore Baldi a leggere la la legge per la “Polizia Municipale”, laddove viene chiarito che deve “garantire la SICUREZZA in ambito comunale non l’Ordine Pubblico che è di competenza delle Forze dell’Ordine ad ordinamento statale”.
“Speriamo che Baldi tra una ricetta medica e l’altra -conclude- trovi il tempo di leggersi quanto da me umilmente scritto, rendendosi conto che l’Assessorato alla Sicurezza non è né arte sua né del Comandante-Ingegnere, per questo lo interpreta e lo esegue con pessimi risultati a modo suo”.