I fiori hanno significati molto profondi; scopriamo qual è quello associato a ciascuno di noi
Il fiori hanno da sempre un significato molto profondo in ogni cultura umana; non a caso, la loro presenza è quasi d’obbligo in ogni importante cerimonia o rito di passaggio: dai compleanni ai battesimi, dai matrimoni ai funerali.
Gennaio: garofano e bucaneve
Il garofano è una pianta ornamentale nativa dell’emisfero orientale. Le ghirlande di garofani venivano utilizzate nelle antiche cerimonie sacre greche.
Fu infatti il popolo greco a conferire al fiore questo nome, che significa “fiore degli dei”.
Nel linguaggio dei fiori vittoriano, il garofano è il ‘fiore dell’amore’ e simboleggia l’affetto, i forti sentimenti, l’energia e la salute.
Il bucaneve, invece, è il simbolo della vita e della speranza.
Febbraio: viola e primula
La primula è il simbolo della giovinezza ed è un fiore beneaugurante.
Il termine primula risale al Medioevo e deriva dal latino “primus”, ovvero “primo”.
La viola, invece, simboleggia il passaggio tra la vita e la morte.
Marzo: narciso e giunchiglia
Il narciso è il fiore che simboleggia la bellezza.
Gli antichi romani sostenevano che fosse il fiore che cresceva nei Campi Elisi.
La giunchiglia è il cosiddetto ‘fiore dell’allegria’ ed è il simbolo della fortuna e della felicità.
Aprile: margherita e pisello dolce
La margherita è il simbolo della semplicità e dell’innocenza.
In tempi antichi, la margherita veniva spremuta e nel suo succo venivano intinte le bende con cui si curavano i feriti in battaglia.
I fiori di pisello dolce simboleggiano gioia e piacere.
Maggio: mughetto e biancospino
Nella religione cristiana, il mughetto è il simbolo delle lacrime di Maria dopo la perdita di Gesù.
Una leggenda dice che l’usignolo attenda la crescita dei mughetti in primavera per andare a cercare l’amore.
Questo fiore è quindi il simbolo dell’amore e della buona memoria.
Il biancospino è invece il simbolo della speranza.
Giugno: rosa e caprifoglio
La rosa è da secoli il simbolo dell’amore, della devozione, della bellezza perfetta.
Il caprifoglio rappresenta invece il forte legame che crea l’amore.
Luglio: speronella e ninfea
La speronella è da sempre il simbolo della serenità, della gioia, della purezza e della pace.
Porterebbe, inoltre, molta fortuna.
La ninfea è il simbolo della purezza.
Agosto: gladiolo e papavero
Il gladiolo simboleggia generosità, sincerità e infatuazione.
Fu Plinio il Vecchio a dargli questo nome.
Il papavero è invece un fiore complesso, che simboleggia l’orgoglio sopito, la consolazione, ma anche la semplicità.
Settembre: aster e gloria mattutina
L’aster simboleggia l’amore eterno, la fantasia e l’ispirazione.
Il simbolo della gloria mattutina, invece, varia a seconda del suo colore.
La gloria mattutina bianca simboleggia l’innocenza, quella blu la fiducia e il rispetto, quella rossa la passione e quella viola romanticismo e riflessione.
Ottobre: calendula e cosmo
La calendula è un fiore dalle grandi proprietà antidolorifiche, per questo gli antichi associavano ad essa il dolore e la pena.
Secondo la mitologia greca, la calendula nacque dalle lacrime della dea Afrodite in seguito alla morte del suo amante, Adone.
Il cosmo è invece il simbolo dell’amore profondo e implacabile.
Novembre: Crisantemo
In Italia il crisantemo è il ‘fiore dei morti‘ (perché fiorisce a novembre, il mese in cui vengono ricordati i morti), mentre in tutto il resto del mondo è il simbolo della convivialità e della gioia.
Dicembre: narciso e agrifoglio
Come si è detto, il narciso è il simbolo della bellezza.
Mentre l’agrifoglio è il simbolo dell’eternità e dell’aggressività (per via delle sue foglie pungenti).
Era anche usato nell’antichità per scacciare gli spiriti maligni e si dice porti molta fortuna!