Cava de’ Tirreni, la denuncia di Rifondazione Comunista: “Strade cittadine in uno stato vergognoso”
Cava de' Tirreni, la denuncia di Rifondazione Comunista: "Strade cittadine in uno stato vergognoso"
“Da qualche tempo Cava de’ Tirreni vede un insolito fiorire di strisce di catrame, chilometri e chilometri di piano stradale dove vengono posati cavi per i più diversi servizi. Siamo felici di questo svegliarsi della nostra città, ma un dubbio ci assale. Chi pagherà la rimessa in sicurezza del manto stradale?”.
E’ quello che si chiede in un comunicato stampa Francesco Lupi, Portavoce di Rifondazione Comunista del Circolo Francesco Gagliardi di Cava de’ Tirreni.
“Le norme impongono che le strade vadano ripristinate nella condizione precedente -evidenzia Francesco Lupi- Ci chiediamo chi sta effettuando le foto di tale situazione e chi sta controllando che sia avvenuto l’effettivo ripristino delle condizioni precedenti? Inoltre, laddove esiste il vecchio basolato si aggiunge un aspetto che riguarda anche la Soprintendenza. Qualcuno ha mai chiesto ed ottenuto i nulla osta necessari?”.
“Invitiamo i cittadini cavesi -è l’appello lanciato da Lupi- a fotografare le zone in cui si stanno effettuando questi lavori (possibilmente prima dell’inizio, durante l’esecuzione e dopo la chiusura del cantiere) e a inviarle alla nostra mail: rifondazionecava@gmail.com. In questo modo controlleremo dal basso quello che si sta facendo e cercheremo di non essere noi a pagare il ripristino delle nostre strade”.
“Ognuno deve essere messo di fronte alle proprie responsabilità -conclude Lupi- e lo si può fare solo attraverso il controllo del rispetto delle normative vigenti”.