Cava de’ Tirreni, bilancio preventivo: l’opposizione compatta chiede l’intervento del Prefetto
Cava de' Tirreni, bilancio preventivo: l'opposizione compatta chiede l'intervento del Prefetto
Con una nota stampa la minoranza consiliare compatta ha reso noto che in settimana i consiglieri di opposizione al Comune di Cava de’ Tirreni , ovvero Italo Cirielli, Bruno D’Elia, Clelia Ferrara, Raffaele Giordano, Marcello Murolo, Vincenzo Passa, Luigi Petrone, Pasquale Salsano e Pasquale Senatore, hanno scritto nuovamente al Prefetto di Salerno sollecitandolo ad assumere i provvedimenti previsti dalla legge per il caso in cui il bilancio di previsione non sia stato approvato nei termini.
Il Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni – si legge jel.comunicato – avrebbe dovuto approvare il bilancio di previsione entro il 31 agosto. Invece, dicono i consiglieri di minoranza, la Giunta comunale ha approvato la proposta di bilancio il 4 settembre, e il Consiglio comunale chiamato ad esaminarlo non è stato ancora convocato.
Di qui, continuano i consiglieri di opposizione, la necessità che il Prefetto intervenga a ripristinare la legalità, essendo trascorso già troppo tempo dalla scadenza del termine di legge.
In questi casi, il Testo Unico degli Enti Locali prevede che il Prefetto invii una diffida a tutti i consiglieri comunali invitandoli ad approvare il bilancio entro venti giorni. Decorso anche tale termine, si procede con la nomina di un commissario ad acta.
Già lo scorso anno al Comune di Cava si è resa necessaria tale procedura per l’approvazione del bilancio di previsione.