Cava de’ Tirreni… ma si vota?
Cava de' Tirreni... ma si vota?
Leggevo ieri da qualche parte che ci sarebbe già, ma perché essere prudenti e diplomatici!, allora correggo: leggevo ieri da qualche parte, che c’è già il candidato sindaco del centro destra.
Ma se non mi sbaglio so (salvo sfiducie o roba del genere) che dovremmo votare nel 2025.
Rifletto ad alta voce con i miei lettori…
Una cosa che non sopporto della politica è il fatto che non riesco mai a capire perché qualsiasi parte politica ottenga la possibilità di governare la prima cosa che fa è quella di elencare i fallimenti dei predecessori; non riesco mai a capire perché in un dibattito politico io elettore debba scegliere tra candidati che si accusano a vicenda di fallimenti, incompetenze, ritardi, ruberie, inefficienze (solo per iniziare).
E’ sempre colpa di qualcun altro, c’è sempre un qualcosa o un qualcuno che non permette di realizzare, di costruire, di fare; è come se tutte le parti politiche avessero bisogno di nemici cui preventivamente dare la colpa per ciò che non si viene fatto.
Il tirare sassi è più comodo che alzarsi presto al mattino, zappare, seminare, innaffiare, curare e far crescere, stare alla finestra e criticare tutto e tutti ci dà la comoda impressione di essere giudici e così scrollarci di dosso le nostre personali responsabilità.
Ho scritto bene: personali responsabilità perché la politica è anche amore alla propria città che si esprime nelle piccolissime cose quotidiane che compio.
Non so quando si voterà ma so per certo che sto scrivendo alle 6.14 del mattino e dalla mia finestra vedo il panorama di Cava con monte Finestra alle spalle e vi posso assicurare che Cava è veramente bella!