scritto da Gennaro Pierri - 24 Giugno 2022 11:11

La politica? Cioè?

La politica? Cioè?

foto tratta dal sito della Presidenza del Consiglio dei ministri

L’informazione sta dando grande spazio alla fuoriuscita di Di Maio dal Movimento 5 Stelle; e fiumi di inchiostro si stanno versando su questo avvenimento, dibattiti in televisione e in radio occupano spazio e tempo degli ascoltatori.

Ma mi chiedevo: cosa cambia per noi poveri mortali? Niente, assolutamente niente, se non assistere a un ennesimo caso di incoerenza.

Ma è così difficile identificare quello che c’è da fare per restituire dignità alle persone che a stento arrivano alla fine del mese? Occorre essere necessariamente di un partito? Già la parola “partito” indica che si sceglie una parte ed è chiaro a tutti che colui che si mette a servizio dovrebbe essere a servizio di tutti e non solo di una parte. Abbiamo problemi molto seri che quotidianamente ci fanno perdere il sonno e la politica non riesce a essere a servizio se non di se stessa.

Come spiegare a mia figlia che fra poco compirà 18 anni, e quindi potrà votare, il senso dell’importanza del voto se esso ai politici offre solo diritti mentre alla gente (e quindi anche a lei) chiede doveri, sacrifici, lacrime e sangue?

Nasce – con Di Maio –  un nuovo movimento di ispirazione dichiaratamente moderata denominato “Insieme per il futuro”. Ma quale futuro? Quale moderazione ci può essere dinanzi a problemi grandissimi che richiedono rapidità ed efficacia di soluzioni?

Mentre scrivo penso agli operai che nelle fabbriche fanno il turno notturno o ai camionisti che viaggiano o alla gente comune che con carta e penna si fa i conti (l’elenco è lunghissimo).

Quale politico prenderebbe il loro posto?

Ha conseguito la licenza in teologia spirituale e in teologia morale presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli. E’ stato recensionista per la rivista Il Cooperatore Paolino, docente di teologia spirituale presso l’Istituto Diocesano di Scienze Religiose dell’Arcidiocesi di Amalfi-Cava de’ Tirreni, direttore editoriale del mensile diocesano Fermento, bioeticista nel Comitato Etico dell’ASL Salerno. E’ cultore di materie filosofiche e teologiche, docente di I.R.C. in alcune Scuole Superiori di Cava de’ Tirreni e Presidente del sodalizio Cavalieri della Bolla Pontificia.

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