scritto da Pasquale Petrillo - 27 Maggio 2022 10:06

Cava de’ Tirreni, Ospedale: fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio!

Cava de' Tirreni, Ospedale: fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio!

foto Aldo Fiorillo

Con una tempistica degna della migliore propaganda di regime, ieri si è tenuta a Palazzo di Città una conferenza stampa sull’Ospedale di Cava de’ Tirreni. E’ stata l’occasione per annunciare nuovi mirabolanti interventi per renderlo più funzionante e funzionale. Abbiamo così appreso che il nostro Ospedale beneficerà di oltre 7 milioni di lavori, di cui in parte già in corso di realizzazione.

Non è la prima volta che vengono annunciati finanziamenti. Sono un po’ come le truppe di Mussolini, sempre le stesse, buone per più parate. Insomma, sempre la stessa solfa. Nel frattempo, in questi anni, abbiamo assistito al progressivo impoverimento della nostra struttura ospedaliera.

Non a caso sono stati lanciati in più di un’occasione numerosi allarmi e denunce da parte delle opposizioni. E non è per nulla un caso se si sono levate alte le proteste dei cittadini. Tanto da portare alla nascita dei Comitati Uniti per la salvaguardia della salute e del nostro Ospedale.

D’altra parte, è singolare che questo nuovo annuncio arrivi adesso. A due giorni, cioè, dalla manifestazione pubblica organizzata proprio dai Comitati Uniti. Se questo non ha un sapore inequivocabilmente propagandistico… allora possiamo anche credere che sia il sole a girare intorno alla Terra.

Ad ogni modo, armiamoci di buona volontà. Sforziamoci, non di azzerare il pallottoliere con il pulsante reset, ma almeno di credere che in tempi ragionevolmente brevi questi soldi saranno spesi. Non solo, anche che il nostro Ospedale sarà dotato di personale e non correrà il rischio di essere in futuro una scatola bene apparecchiata, ma vuota. E diamo per scontata la buona fede oltre che la buona volontà di Servalli e della governance sanitaria.

Detto questo, non ci pare il caso di abbassare la guardia. Insomma, la posta in palio è troppo alta per non sostenere la lotta per il nostro Ospedale. E’ auspicabile, quindi, che domani vi sia una significativa partecipazione alla manifestazione di sensibilizzazione promossa dai Comitati Uniti.

Come recita il proverbio? Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio. E di questi tempi, dopo tutto quello che si è visto e si vede, con tutta la buona volontà c’è proprio poco da fidarsi.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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