Cava de’ Tirreni, Ospedale: fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio!
Cava de' Tirreni, Ospedale: fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio!
Con una tempistica degna della migliore propaganda di regime, ieri si è tenuta a Palazzo di Città una conferenza stampa sull’Ospedale di Cava de’ Tirreni. E’ stata l’occasione per annunciare nuovi mirabolanti interventi per renderlo più funzionante e funzionale. Abbiamo così appreso che il nostro Ospedale beneficerà di oltre 7 milioni di lavori, di cui in parte già in corso di realizzazione.
Non è la prima volta che vengono annunciati finanziamenti. Sono un po’ come le truppe di Mussolini, sempre le stesse, buone per più parate. Insomma, sempre la stessa solfa. Nel frattempo, in questi anni, abbiamo assistito al progressivo impoverimento della nostra struttura ospedaliera.
Non a caso sono stati lanciati in più di un’occasione numerosi allarmi e denunce da parte delle opposizioni. E non è per nulla un caso se si sono levate alte le proteste dei cittadini. Tanto da portare alla nascita dei Comitati Uniti per la salvaguardia della salute e del nostro Ospedale.
D’altra parte, è singolare che questo nuovo annuncio arrivi adesso. A due giorni, cioè, dalla manifestazione pubblica organizzata proprio dai Comitati Uniti. Se questo non ha un sapore inequivocabilmente propagandistico… allora possiamo anche credere che sia il sole a girare intorno alla Terra.
Ad ogni modo, armiamoci di buona volontà. Sforziamoci, non di azzerare il pallottoliere con il pulsante reset, ma almeno di credere che in tempi ragionevolmente brevi questi soldi saranno spesi. Non solo, anche che il nostro Ospedale sarà dotato di personale e non correrà il rischio di essere in futuro una scatola bene apparecchiata, ma vuota. E diamo per scontata la buona fede oltre che la buona volontà di Servalli e della governance sanitaria.
Detto questo, non ci pare il caso di abbassare la guardia. Insomma, la posta in palio è troppo alta per non sostenere la lotta per il nostro Ospedale. E’ auspicabile, quindi, che domani vi sia una significativa partecipazione alla manifestazione di sensibilizzazione promossa dai Comitati Uniti.
Come recita il proverbio? Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio. E di questi tempi, dopo tutto quello che si è visto e si vede, con tutta la buona volontà c’è proprio poco da fidarsi.