Cava de’ Tirreni, le Associazioni sportive rinviano per il Covid la manifestazione di protesta di stamani ma non demordono
Cava de' Tirreni, le Associazioni sportive rinviano per il Covid la manifestazione di protesta di stamani ma non demordono
Il presidente Maddalo in un lungo intervento video lancia dure accuse all’Amministrazione comunale e al dirigente del settore
La prevista manifestazione a Cava de’ Tirreni delle associazioni sportive unite non si terrà più in mattinata, ma è stata rinviata a data da destinarsi per un senso di coerenza e responsabilità in ragione della diffusione dei contagi in città registrati in queste ultime settimane.
Ad annunciarlo è stato in un video il portavoce delle Associazioni sportive e folkloristiche cavesi, Emilio Maddalo, che in questi ultimi mesi si stanno battendo per l’abbassamento delle tariffe comunali per l’utilizzo degli impianti sportivi, aumentate in modo esponenziale ed insostenibile dal Comune di Cava de’ Tirreni.
Maddalo ha lanciato accuse molto dure e circostanziate all’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni evidenziando come la tariffa di 54 euro all’ora è peraltro del tutto sproporzionata rispetto alle condizioni in cui vengono concessi gli impianti: privi oltre che di adeguata manutenzione, anche di custodia e pulizia, di cui si fanno direttamente carico le associazioni.
Un attacco senza appello quello rivolto all’Amministrazione comunale, accusata di fare chiacchiere ma anche di non avere idee e una programmazione al riguardo.
Un affondo durissimo, ai limiti della querela, è stato poi quello rivolto in particolare al dirigente del settore comunale, il dottore Nesi, accusato non solo di non aver partecipato all’incontro con le associazioni ma anche di non essere adeguato al ruolo ricoperto. La vera colpa di Nesi, però, molto probabilmente è stata non tanto quella di non aver preso parte all’incontro con le associazioni, bensì di non aver colto, partecipando all’incontro, l’occasione per chiarire che come dirigente comunale è tenuto ad eseguire le direttive dell’Amministrazione e nella fattispecie applicare le tariffe deliberate dalla Giunta comunale.
In conclusione, la lotta delle Associazioni sportive e folkloristiche, che indubbiamente svolgono un ruolo essenziale e qualificante da un punto di visto sociale ed educativo e non solo meramente sportivo, continuerà con determinazione.
Questa, infatti, è la certezza indubbiamente scaturita dalle parole decise e nello stesso tempo accorate di Emilio Maddalo.