scritto da Redazione Ulisseonline - 17 Dicembre 2021 18:56

Cava de’ Tirreni, nuovo appello di Rifondazione Comunista per rafforzare la medicina sul nostro territorio

Centrale operativa territoriale (COT), Casa di comunità (CdC), Ospedale di comunità (OdC) e Casa del Parto.

Sono queste le strutture, si legge in un comunicato stampa di Rifondazione Comunista di Cava de’ Tirreni, che “totalmente finanziate dal PNRR, devono essere programmate con convenzione sottoscritta entro marzo 2022”.

In ragione del fatto che queste strutture, si legge ancora nella nota di Rifondazione, devono “essere al servizio di un’area vasta di almeno 100.000 abitanti, è urgente trovare accordi tra comuni omogenei e confinanti. Da tempo ci stiamo battendo perché i fondi europei destinati al rafforzamento della medicina territoriale possano essere investiti anche a Cava de’ Tirreni”.

“In questo modo -conclude Rifondazione Comunista- si assicurerebbe un’ottimale TUTELA DELLA SALUTE per i nostri concittadini e quelli di comuni confinanti e LAVORO per i giovani. Siamo già in COLPEVOLE RITARDO, non faremo sconti a superficialità ed inefficienze. Chiediamo che i nostri concittadini diventino protagonisti del loro futuro”.

Sosteniamo la proposta di Rifondazione con una piccola annotazione. In ragione del fatto che Rifondazione Comunista è nella maggioranza che sostiene il sindaco Servalli, sarebbe opportuno che il suo rappresentante assumesse una posizione molto forte e chiaro in merito.

Non fosse altro perché il colpevole ritardo è da ascrivere non ai cittadini ma a chi governa. Nel nostro caso, al sindaco Servalli.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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