Domattina, venerdì 22 ottobre, ritorna il Premio Com&Te. Abbiamo intervistato per l’occasione Silvia Lamberti, giornalista e presidente dell’ssociazione organizzatrice Comunicazione & Territorio.
Buongiorno Silvia, riparte il premio ma quest’anno, come mi hai anticipato sarà una edizione un po’ diversa vero?
La notizia positiva è che ritorna il Premio Com&Te, che era giunto alla XIV edizione, e riparte con una edizione speciale che abbiamo chiamato Com&Te Off.
Come sarà organizzato il Premio?
La cerimonia si svolgerà presso l’Holiday Inn di Cava de’ Tirreni e sarà articolata nella consegna di due premi: il Premio Com&Te alla Cultura “Carmine Consalvo” e il Premio Com&Te di giornalismo “Peppino Muoio”.
Hai detto che l’evento è organizzato presso l’Holiday Inn, è dunque possibile partecipare in presenza?
L’evento è in presenza ma naturalmente, nel rispetto della normativa Covid, i posti sono contingentati. Sarà possibile tuttavia seguire l’intero evento in diretta dalla pagina Facebook di Premio Com&Tehttps://www.facebook.com/premiocomete
Puoi anticiparci chi saranno i premiati?
Il Premio Com&Te alla Cultura “Carmine Consalvo” sarà assegnato alla scrittrice pugliese Gabriella Genisi, autrice di Lolita Lobosco, l’affascinante commissario della Polizia di Stato con i tacchi a spillo, reso celebre dalla fiction trasmessa da Rai 1, ambientata nella solare Bari, prodotta da Luca Zingaretti ed interpretata dalla Luisa Ranieri.
Nel corso della cerimonia Gabriella Genisi, presenterà il libro “La regola di Santa Croce”(Nero Rizzoli), con al centro un altro suo personaggio, Chicca Lopez, giovane maresciallo dei carabinieri, ambientato nella luminosa Lecce.
Il Premio Com&Te di giornalismo “Peppino Muoio” alla Carriera sarà attribuito alla giornalista Maria Buono, vice Caporedattrice di Rainews24, mentre per la categoria Under 35 sarà premiato Marco Giordano, vice direttore di Paese Sud.
Parlaci brevemente dei tre premiati.
Gabriella Genisi è una scrittrice pugliese e vive tra Bari e Parigi. Ha creato la serie che ha per protagonista Lolita Lobosco: otto volumi, tutti pubblicati da Sonzogno, da cui è stata tratta la serie tv Le indagini di Lolita Lobosco, in onda su Rai 1 con Luisa Ranieri, regia di Luca Miniero, una produzione Bibi Film Tv – Zocotoco in collaborazione con Rai Fiction.
Il personaggio di Lolita Lobosco, protagonista dei suoi gialli, è un’attraente donna attorno ai quarant’anni con una passione per le scarpe Louboutin. È l’omologo femminile del Commissario Montalbano, a cui la scrittrice rivela di essersi ispirata (e che telefonicamente “compare” in alcuni romanzi). I libri pubblicati finora sono: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012), Gioco pericoloso (2014), Spaghetti all’assassina (2015), Mare nero (2016), Dopo tanta nebbia (2017) e I quattro cantoni (2020).
Nel luglio 2020 sono iniziate le riprese per la realizzazione della serie televisiva Le indagini di Lolita Lobosco, girata dalla casa di produzione che fa capo a Luca Zingaretti. Interprete principale, nelle vesti di Lolita, è Luisa Ranieri, moglie di Luca Zingaretti, celebre per aver interpretato a sua volta su Rai1 il commissario Montalbano. La serie di quattro puntate, girata tra Bari, Monopoli e Roma, è andata in onda su Rai1 a partire dal 21 febbraio 2021.
Nel 2019 è uscito Pizzica amara, il primo libro di una nuova serie, sempre con una protagonista femminile. Qui esordisce Chicca Lopez, giovane e intraprendente marescialla dei carabinieri che vede come teatro il Salento. Appassionata di moto, guida una TriumphBonneville e vive con una compagna di nome Flavia.
Il 2 marzo 2021 è uscito La regola di Santa Croce, edito da Rizzoli, il secondo libro con protagonista la marescialla dei carabinieri Chicca Lopez.
E per quanto riguarda i giornalisti premiati?
Maria Buono, vice caporedattrice a Rainews24, è nata e cresciuta nel Salernitano dove ha mosso i primi passi da giornalista in televisioni e quotidiani locali.
Per molti anni ha collaborato con “Il Mattino” e “La Città di Salerno”.
Dal 2001 è iniziato il suo percorso in RAI con la conduzione prima della rubrica “Uomini e Camion” su Radio1 e poi di programmi incentrati sull’economia dei trasporti su Isoradio.
Nel 2004 è passata alle testate giornalistiche, da Uno mattina estate, al Tg1 redazione esteri e al Tg3 redazione economica.
È quindi approdata a Rainews24, dove ha maturato una lunga esperienza nel settore politico.
Già caposervizio della fascia serale, dal 2017 coordina la redazione notte del canale all news per le varie edizioni del tg, in onda simultaneamente su Rai1, Rai2, Rai3 e Rai Italia.
Il suo è anche uno dei volti di Rainews24.
Marco Giordano è nato a Salerno nel 1987, giornalista, datarider, ma anche giornalista economico, datajournalist, laurea in Economia e Commercio. Fino al giugno 2013 scrive per il “Roma”, testata giornalistica cartacea con sede a Napoli a diffusione regionale.
Nel 2014 diventa responsabile comunicazione per la ONG “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, gestendo fino a gennaio 2018 i canali Social del Presidio di Salerno.
Nello stesso periodo, a partire da ottobre 2015, viene assunto con contratto dal Gruppo Editoriale l’Espresso, come giornalista collaboratore presso la testata locale del Gruppo “La Città” di Salerno e Provincia.
Giordano continua la collaborazione alla testata giornalistica fino a maggio 2018, anche se alla fine del 2016 la testata viene ceduta dal Gruppo Espresso ad un editore locale.
Nel corso degli anni trascorsi presso la redazione del quotidiano cartaceo locale, si specializza nel giornalismo di inchiesta economico, occupandomi degli effetti delle politiche su mercato del lavoro, tessuto industriale, infrastrutture. Oltre ad occuparsi di efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione e di cronaca legata pur sempre alle dinamiche economico-sociali. Attualmente è Vice direttore Paese Sud
Dice di sé: “Non sono un monaco, però mi ribattezzo Data Rider: Tomb Rider profana le tombe, io i dati tombati negli archivi polverosi delle Pubbliche Amministrazioni!
Avete scelto come immagine della locandina un manifesto decisamente pop, come mai?
Si tratta di una immagine guida: pop art, freccine e segni grafici che ispirano l’idea della direzione e del movimento, l’ispirazione è quella del noto artista contemporaneo inglese Bansky.
Abbiamo detto che quest’anno l’edizione è particolare, è una edizione di ripartenza perché manca la Rassegna Letteraria vera e propria di cui è curatore il nostro direttore Pasquale Petrillo. Ritornerà la Rassegna?
La rassegna letteraria vera e propria riprenderà quando sarà possibile avere in presenza gli studenti, che insieme ai libri e agli scrittori sono gli assoluti protagonisti della nostra iniziativa culturale. Con questo evento abbiamo voluto riprendere il cammino nella speranza che esso rappresenti un auspicio per ripartire quanto prima con la XIV edizione della Rassegna letteraria Premio Com&Te”.
Hai detto che la Rassegna si farà, sai anticiparci delle date?
Prevediamo di riprendere da marzo-aprile 2022 con le letture e le presentazioni dei libri in gara presso gli istituti scolastici cavesi per poi proseguire fino al mese di maggio 2022. La premiazione sarà invece, come di consueto, in autunno.
In attesa della prossima edizione, ci godiamo domani questa presente con i suoi protagonisti.