scritto da Christian De Iuliis - 07 Ottobre 2021 19:06

L’ARCHRITICO Cineserie

Era assolutamente concreto l’allarme lanciato nel 1988 da Beppe Lanzetta, venditore di fuochi d’artificio, in una scena del film “32 Dicembre”.

“Ma cosa è successo?” gli chiedeva stupefatto Enzo Cannavale, alias Alfonsino.

Lanzetta chiariva: “E’ successo che i cinesi hanno abbassato i prezzi”.

Esenti da (spiegava sempre Lanzetta): assicurazione, iva, contributi, marchette, pullman, aerei, bolli, diesel, superdiesel, buste, fogli e francobolli, i cinesi avevano (hanno) il potere di “farci saltare per aria”.

Un’intuizione fondata: se nel 1988 il problema erano i tricche tracche, oggi tutti i prodotti cinesi hanno invaso l’occidente.

I coraggiosi oppongono sacche di resistenza proteggendo i nostri prodotti esclusivi.

Ma nella lotta alla contraffazione, esiste ancora qualcosa che non è possibile riprodurre che non siano solo sfogliatelle, per le quali, sia chiaro, pure esigiamo efficaci barricate ?.

Se qualcosa è rimasto, tocca armarsi e affrontare una sfida complessa: distinguere il sincero dal menzognero.

La cineseria (nome generico, non per l’origine controllata) corteggia le nostre peggiori inclinazioni e la svendita non riguarda solo i maglioni che fanno le scintille ma anche la sincerità del pensiero.

Quando il falso dilaga, “per aria” saltiamo tutti.

Probabile che i fuochi d’artificio di Lanzetta fossero più cari di quelli “Made in China” così come la nostra manodopera costa più di quella di Shanghai. D’altra parte affermare un talento o preservare una testimonianza, costa impegno, non solo denaro.

Ma se, nella terra delle ceramiche dipinte a mano, affiggiamo numeri civici da cineseria, allora le speranze sono poche.

(La scena citata, nel film “32 dicembre” di L. De Crescenzo, è visibile a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=S4bOUYK74Xo)

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Nasce, vive, vegeta in costa d’Amalfi. Manifesta l’intenzione di voler fare l’architetto, nel 1984, in un tema di quarta elementare, raggiunge l’obiettivo nel 2001. Nel 2008 si auto-elegge Assessore al Nulla. Nel 2009 fonda il movimento artistico-culturale de “Lo Spiaggismo”. Avanguardia del XXI^ secolo che vanta già diversi tentativi di imitazione. All’attivo ha quattro mezze maratone corse e due libri pubblicati: “L’Architemario – volevo fare l’astronauta” (Overview editore – 2014) e “Vamos a la playa – Fenomenologia del Righeira moderno” (Homo Scrivens – 2016). Ha ricevuto premi in diversi concorsi letterari. Si definisce architetto-scrittore o scrittore-architetto. Dipende da dove si trova e da chi glielo chiede.

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