scritto da Nino Maiorino - 06 Ottobre 2021 10:21

Grattacielo sopra e sotto l’acqua

L’hotel “Shimao Wonderland InterContinental”: quando inventiva e tecnologia si sposano con il lusso

L’hotel “Shimao Wonderland InterContinental” è il primo grattacielo al mondo che parte da fuori dell’acqua e raggiunge diversi metri di profondità sott’acqua, inaugurato nel 2018.

È stato progettato nel 2009, il progetto ha ricevuto anche un premio al World Architecture Festival ed è costato 555.milioni di dollari.

È stato costruito a Ding Yuan Rd, distretto di Songjiang, 5188 Chen Hua Rd, e dispone di alcune stanze sott’acqua.

La struttura è stata costruita in una cava abbandonata profonda 88 metri, già parzialmente allagata e successivamente riempita in modo da creare un lago artificiale.

L’hotel è a forma di S, con una parte concava l’altra convessa, ha due piani sopra il livello dell’acqua, tutto il resto è sotto l’acqua.

Il lussuoso hotel dispone di 337 camere, di strutture per conferenze per massimo 1000 persone, una grande sala da ballo, ristoranti e caffè al piano terra, fuori dall’acqua.

Al di sotto vi sono strutture per sport estremi, un centro per I visitatori, e un ulteriore ristorante per i clienti, I quali hanno il piacere, accompagnato evidentemente anche dal brivido, di vedersi completamente circondati dall’acqua dei piani sottomarini; di fronte al ristorante c’è anche un acquario alto cinque metri, che contribuisce a dare agli ospiti ulteriore brivido.

La struttura dispone, al suo interno, di giardini pensili che producono l’effetto di una verde collina che si estende lungo il fronte della cava. Sia la parete rocciosa della cava che le ali dei blocchi delle camere degli ospiti sono progettate per circondare un atrio all’interno dell’hotel. L’atrio verticale ricoperto di vetro (sopra l’hotel) vuole simboleggiare una “cascata” artificiale.  Il sito ha anche una passerella in vetro a 87 metri dal suolo che esce dalla rupe della cava.

Inizialmente era stato previsto che le camere avessero un prezzo minimo di 500. Usd a notte, ma nel 2020 è stato ridotto a 360.Usd.

Come spiega Atlas Obscura, una compagnia di viaggi statunitense che pubblica anche una rivista , questa struttura non è solo una meraviglia tecnica e architettonica: lo “Shimao Wonderland InterContinental” presta anche una grande attenzione  all’ecologia, forte delle sue terrazze che si integrano con il verde circostante e con gli elementi naturali tra cui scogliere, cascate e colline.

L’albergo inoltre è stato costruito per prevenire i danni all’ambiente circostante ed è ecosostenibile, perché sfrutta il microclima della cava e l’inerzia termica della scogliera: in altre parole si sente più fresco in estate e più caldo in inverno grazie alla capacità delle rocce di trattenere e rilasciare il calore ricevuto dal sole.

Lo “Shimao Wonderland InterContinental” è stato progettato da Martin Jochman, architetto di uno studio britannico che già in passato ha progettato altre meraviglie sia orientate alla ricezione, sia alle abitazioni che alle attività produttive.

L’Arch. Jochman ha dovuto affrontare una bella sfida: per 12 anni ha dovuto pensare soltanto a come trasportare i materiali necessari nella cava, lottando letteralmente contro la forza di gravità. Con lui hanno lavorato oltre cinquemila tra manovali, ingegneri e designer che hanno concorso a quest’opera d’arte.

Ma cosa fare oltre a soggiornare in questo splendido hotel?

È presto detto: nelle vicinanze c’è un parco a tema con una passerella in vetro per osservare lo strapiombo delle scogliere nella cava, un giardino botanico parzialmente all’aperto e per il resto dotato di serre, oppure visitare le aree circostanti sul fiume Song-Jiang.

Classe 1941 – Diploma di Ragioniere e perito commerciale – Dirigente bancario – Appassionato di giornalismo fin dall’adolescenza, ha scritto per diverse testate locali, prima per il “Risorgimento Nocerino” fondato da Giovanni Zoppi, dove scrive ancora oggi, sia pure saltuariamente, e “Il Monitore” di Nocera Inferiore. Trasferitosi a Cava dopo il terremoto del 1980, ha collaborato per anni con “Il Castello” fondato dall’avv. Apicella, con “Confronto” fondato da Pasquale Petrillo e, da anni, con “Ulisse online”.

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