Cava de’ Tirreni, è scontro sugli aumenti delle tariffe per la sosta delle auto
Il Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni ha discusso durante l’ultima seduta dell’ingente aumento delle tariffe del piano sosta che graverà sui portafogli dei cavesi (Tariffe aree di sosta).
“Se vogliamo incentivare il commercio e l’economia – ha spiegato l’assessore alla Polizia Municipale, Germano Baldi – e contemporaneamente disincentivare il traffico passivo, ovvero giri e rigiri degli automobilisti in cerca di un posto per parcheggiare, bisogna aumentare le tariffe. Riguardo l’aumento delle teriffe annuali per la sosta dei residenti, è possibile mai che si debba occupare uno stallo pubblico per poco più di dieci centesimi al giorno? Ecco perchè si è preferito aumentare le tariffe in base all’ISEE. Con questi accorgimenti migliorerà il traffico cittadino. Dietro questo nuovo piano tariffaririo ci sono pareri, opinioni, ragionamenti di addetti e basi scientifiche. Se tra qualche mese ci accorgeremo che le cose vanno migliorate, ci daremo da fare”.
Secca a replica del consigliere Raffaele Giordano: “Il posto auto a cava sta diventando un tesoro per due motivi. Primo, il reperimento del posto, secondo, la tariffa. Purtroppo a cava l’abbonamento per alcuni è aumentato di 6 volte e al centro si pagherà 2 euro. In pratica avere un reddito sta diventando una discriminazione. E poi non è possibile che ad esempio, si punto sul New boulevard giù al trincerone, come spazio verde per famiglie e poi sia al trincerone che a San Francesco si pagherà 2 euro ora. Per portare a giocare il bambino 2-3 ore al giorno a fine mese dovrai fare un mutuo”.
Vedremo nei prossimi mesi se questo provvedimento sarà utile a disincentivare l’uso dell’auto privata. Contemporaneamente dovrebbero esserci notevoli investimenti sul trasporto pubblico per dar vita a una vera rivoluzione urbana e decongestionare il traffico. Nel frattempo, l’unica cosa certa è che a risentirne saranno le tasche dei cavesi.