FISCO & IMPRESA Contributo perequativo dell’Agenzia delle Entrate
Per i contribuenti arriverà a breve un ulteriore contributo, così come stabilito dal Decreto Sostegni-bis. Si tratta del terzo contributo previsto dal Decreto.
Questo contributo, denominato perequativo, potrà spettare se vi è stato un peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, (quindi sostanzialmente differenza risultato anno 2020 su anno 2019) in misura pari o superiore ad una percentuale ancora non conosciuta, che dovrà essere definita da un prossimo decreto del Ministro dell’economia e delle finanze; dovranno inoltre essere stabilite le modalità operative e i termini per la presentazione dell’istanza per la richiesta del contributo.
Per questo contributo perequativo lo Stato ha stanziato determinati fondi e ora ha la necessità di conoscere i dati (risultato 2020 e risultato 2019) dei contribuenti, al fine di determinare la percentuale di riduzione del risultato d’esercizio da prendere in considerazione per aver diritto al contributo. In virtù di ciò, non è ancora dato conoscere l’importo spettante, perché bisognerà attendere di conoscere la percentuale di riduzione che dà diritto a rientrare e poi eventualmente l’importo.
A questo scopo era previsto che la presentazione della dichiarazione dei redditi avvenisse entro il 10 settembre ai soggetti che potenzialmente potrebbero richiedere questo contributo; nella giornata di ieri, il MEF ha prorogato tale termine al 30 settembre 2021.
Nel frattempo, sabato 4 settembre l’Agenzia delle entrate ha emanato il provvedimento n. 227357/2021 allo scopo di indicare ai contribuenti quali campi delle dichiarazioni dei redditi relative ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2019 e al 31 dicembre 2020 saranno presi in esame.