scritto da Carolina Milite - 14 Agosto 2021 14:33

Melanzane con cioccolato: origini, storia e curiosità del dolce tipico del Ferragosto

Foto su gentile concessione dell’Osteria mediterranea Sesta Stazione

La melanzana nei tempi antichi era definita come la “mela dei folli”. La credenza popolare indicava il vegetale come alimento velenoso, che causava turbe psichiche e disturbi intestinali.

Secondo quanto riporta l’Accademia della Cucina Italiana la melanzana venne introdotta nel Mediterraneo dagli arabi, passando dapprima dalla Spagna nell’800, mentre in Italia, in modo particolare in Sicilia, è nota solo nel 1200 d.C. Studi antichi riportano la melanzana originaria dell’India e, pare, che fosse già coltivata nella preistoria, sicuramente 4000 anni fa in Cina e in altri paesi dell’Asia centrale.

Il merito della diffusione in Italia è opera dei frati carmelitani che la fanno entrare negli orti dove coltivavano sia le piante medicamentose che quelle alimentari, ma solo verso la metà dell’ ‘800 inizia a diffondersi. La melanzana, infatti, entrò nella cucina nobile dell’epoca attraverso il celebre trattato dell’ex frate celestino, del Convento di S. Pietro a Maiella, Vincenzo Corrado che pubblica a Napoli nel 1773 “Il Cuoco Galante” dove si trova una ricetta riconducibile alla melanzana.

Anche se per trovare la prima ricetta delle melanzane chiamate alla parmigiana bisogna aspettare il 1837 quando Ippolito Cavalcanti duca di Buon vicino dona alle stampe la sua opera “Cucina teorica pratica.”.

Così mentre l’alta cucina borghese assaggia la melanzana col pomodoro, i frati del convento San Francesco in Tramonti preparano le melanzane fritte ricoperte di un intingolo dolce e liquoroso. Questi monaci divulgarono tra le comunità religiose della penisola e della regione la nuova ricetta, che subì varie trasformazioni fino a che le fette di melanzane vennero ricoperte con salsa di cioccolata: le melanzane al cioccolato, specialità gastronomica della costiera amalfitana dove il segreto è l’unione tra il gusto amarognolo/dolce della melanzana e l’aroma deciso del cioccolato fondente.

La loro preparazione si tramanda di madre in figlia da secoli. La ricetta originale del dolce di melanzane al cioccolato ha tante varianti (con canditi, rhum, bucce di limone, cacao amaro, ecc.), ma per tutte resta l’insolito accostamento di sapori che conquista anche gli scettici al primo assaggio.

La melanzana, secondo la tradizione originale, va fritta due volte, dopo essere stata passata nella farina, e questo già rivela un rapporto con la cucina medievale che prevedeva la doppia cottura dei cibi; l’ingrediente principale, poi, viene posto ad ammollo nel “Concerto”, rosolio di erbe prodotto dai frati francescani di Tramonti, infine è ricoperto a strati da crema di cioccolato, arricchendo ogni strato con canditi di arance e cedri (influenze arabo-sicule provenienti dagli intensi rapporti commerciali di Maiori, dove sono presenti i resti dell’unica sinagoga dell’intera Costa) e da gherigli di noci.

Questa pietanza estremamente “esotica” e dal gusto indiscutibilmente particolare è diffusa in tutta la Costiera Amalfitana, da Vietri sul Mare fino a Sorrento, oltrepassando Punta campanella, e viene preparata anche a Cava de’ Tirreni che fino ai primi dell’ ‘800 comprendeva nel suo territorio i comuni di Vietri e Cetara. Tuttavia, è Maiori che l’ha “adottata” come suo pietanza simbolo e le melanzane con il cioccolato sono profondamente radicate nella tradizione gastronomica di questo paese e vengono preparate solitamente il 15 agosto, nella ricorrenza della festa dell’Assunta.

Qualsiasi sia l’origine, negli ultimi anni il dolce è diventato sempre più famoso e tanti locali di ristorazione del territorio lo propongono tra le specialità della casa.

L’Osteria Mediterranea Sesta Stazione a Vietri sul Mare, presidio slow food che da sempre propone la cultura delle tradizione e dei prodotti a Km 0, dall’attenta ricerca storica e gastronomica che ha portato avanti  ne propone un’accattivante versione, il suo piatto d’eccezione: “Mulignan ca’ ciucculata”.

INGREDIENTI:

PER LE MELANZANE

  • 1 Kg di melanzane
  • 50 g di cacao amaro in polvere
  • 125 g di zucchero
  • Sale fino
  • Farina tipo “00”
  • Olio extra vergine di oliva q. b.

 

PER LA SALSA AL CIOCCOLATO

  • 120 g di zucchero
  • 2 bicchieri pieni di acqua
  • 50 ml latte fresco
  • 50 g di cacao in polvere
  • 250 g di cioccolato fondente al 70%
  • 120 g di burro
  • 100 ml di liquore “Concerto”

 

PER DECORARE

  • frutta candita a dadini
  • granella di mandorle

 

PROCEDIMENTO:

Sbucciate le melanzane, tagliatele a fette sottili, cospargetele di sale fino e fate perdere l’acqua di vegetazione. Dopo 15 minuti circa sciacquatele, strizzatele bene e asciugatele. Infarinatele leggermente e friggetele in olio bollente facendole dorare da ambo i lati. Lasciatele asciugare su di un panno di carta assorbente. Quando sono ancora tiepide, passate le fetta in una miscela di cacao e  zucchero.

Preparate la crema mettendo tutti gli ingredienti in un tegame antiaderente, eccetto il burro e il cioccolato che si aggiungeranno successivamente, e cuoceteli a fuoco lento, portandoli ad ebollizione. Lasciate raffreddare il composto e quindi incorporate il cioccolato e il burro e mescolate finché non saranno sciolti. Profumate la salsa con 80 g di liquore “Concerto”. Disponete le fette di melanzane su un piatto di portata formando vari strati e ricoprite ognuno di essi con la salsa di cioccolato. Guarnite (è facoltativo a seconda dei gusti) con frutta candita a pezzi, granella di mandorle.

Diplomata al liceo classico, ha poi continuato gli studi scegliendo la facoltà di Scienze Politiche. Giornalista pubblicista, affascinata da sempre dal mondo della comunicazione, collabora con la rivista Ulisse online sin dalla sua nascita nel 2014, occupandosi principalmente di cronaca politica e cultura. Ideatrice, curatrice e presentatrice di un web magazine per l'emittente web Radio Polo, ha collaborato anche col blog dell'emittente radiofonica. Collabora assiduamente anche con altre testate giornalistiche online. Nel suo carnet di esperienze: addetto stampa per eventi e festival, presentazione di workshop, presentazioni di libri e di serate a tema culturale, moderatrice in incontri politico-culturali.

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