Cava de’ Tirreni, presentato il nascente Museo della Ceramica Contemporanea Mediterranea
È stato presentato stamattina, lunedì 26 luglio, presso il Salone d’Onore del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, il nascente Museo della Ceramica Contemporanea Mediterranea, un progetto finanziato dal Programma Integrato Città Sostenibile (Pics), Asse 10 PO FERS Campania, azione 6.7.1.
Ad illustrare il museo che sarà realizzato nei 500 mq del Complesso monumentale di San Giovanni (ex Eca), il sindaco Vincenzo Servalli, i curatori scientifici François Burkhardt, che ha tracciato la genesi della realizzazione del museo, Massimo Bignardi, che ha illustrato la storia dei grandi interpreti della ceramica e del design cavese ed internazionale che esporranno in Mccm, e l’architetto Diego Granese dell’Associazione Atredea che ha curato la progettazione dell’allestimento.
Presenti anche l’artista internazionale Linde Burkhardt ed il vice presidente dell’Aicc (Associazione Italiana Città di Antica Tradizione Ceramica), Lucio Rubano.
“La nostra idea non è realizzare solo un museo – afferma François Burkhardt – ma una istituzione ed attività che da Cava de’ Tirreni si aprano sul piano nazionale de internazionale”.
Circa 200 le opere di artisti di primo piano che hanno dato la propria disponibilità all’esposizione in Mccm, tra i quali Linde Burkhardt che ha donato una propria collezione.
“Il cuore pulsante del museo – afferma Massimo Bignardi – sarà la storia delle grandi aziende del design che in questa città ha avuto grandi interpreti. Negli anni ’90 il polo ceramistico di Cava de’ Tirreni èra secondo solo a Sassuolo. Ma il progetto deve avere delle ricadute anche sul piano del rilancio della produzione ceramica. Un luogo del dialogo internazionale, che parte dalla valle metelliana ed abbracci tutto il bacino del mediterraneo, nel quale si incontrano le culture nel campo della ceramica e del design artigianale e industriale”.
“Non sarà un classico museo statico – afferma Diego Granese – ma una immersione nella storia di grandi personaggi, artisti, designer, un museo dinamico che si aprirà al territorio e genererà economia e promuovendo anche nuove leve”.