Cava de’ Tirreni, protesta per le campane della Chiesa della Madonna dell’Olmo
L’Italia è nota come “il paese dei mille campanili”. E capita anche che il suono di queste campane disseminate per il nostro Belpaese possa non risultare sempre gradito a tutti i cittadini per il rintocco dei sacri bronzi in orari in cui si disturba la quiete pubblica.
E’ quanto accaduto a Cava de’ Tirreni. Un cittadino, residente nelle vicinanze del Civico Ospedale, ha inviato nei giorni scorsi una lettera di proteste all’Arcidiocesi di Amalfi – Cava de’ Tirreni per lamentare un uso eccessivo ed inappropriato dei rintocchi delle campane della Basilica Pontificia di Santa Maria dell’Olmo.
A riprova di un esagerato scampanare, il cittadino metelliano specifica che al punto 5 della predetta circolare sono chiaramente indicati gli orari per il suono delle campane: “Il suono delle campane normalmente non si esegua prima delle ore 7 e dopo le ore 22. Fanno eccezione la Veglia Pasquale, la Notte di Natale ed eventuali ricorrenze concordate con l’Autorità ecclesiastica”.
L’augurio per il nostro concittadino è che vi sia una presa di coscienza del problema da parte delle gerarchie ecclesiastiche affinché possa avere riconosciuto il proprio diritto al riposo.
Per ora, dalla Curia, nessuna risposta.