Salerno, l’invito di “Salerno di tutti”: “Superare approccio emergenziale per l’accoglienza dei senzatetto”
“Negli ultimi giorni è di nuovo tornata di interesse pubblico la situazione di alcune persone che durante la notte si rifugiano sotto le pensiline degli autobus per cercare riparo, e per la chiusura del dormitorio di via Gramsci nei pressi del teatro Ghirelli.”
La comunità politica “Salerno di tutti” afferma che “negli anni, ha chiesto più volte chiarimenti sulla gestione e programmazione per sostenere le persone più fragili, ma è sembrato che l’approccio dell’Amministrazione comunale fosse sempre e solo emergenziale”
I volontari delle associazioni che svolgono un ruolo di accoglienza e ristoro a Salerno, sono consapevoli che le persone senza fissa dimora hanno storie differenti e non per forza risolvibili con un posto e un letto.
“Pertanto – continuano – non è sufficiente l’apertura a singhiozzi di un alloggio. Le politiche sociali sono complesse per i senzatetto e non possono essere pensate con il solito approccio emergenziale.”
Ciò che si dovrebbe fare, quindi, è “superare l’approccio emergenziale: c’è bisogno di un luogo che accolga donne e uomini h24 e che l’accoglienza non resti un’azione organizzata solo dai volontari delle poche realtà presenti in città. L’accoglienza quotidiana organizzata dall’Amministrazione, in collaborazione con il terzo settore, deve permettere una presa in carico costante delle persone”.
Infine concludono: “Nasca una Casa dell’Accoglienza, soprattutto ora che la crisi economica seguente la pandemia farà sentire i propri morsi!”