Cava, il consigliere Giordano chiede al sindaco Servalli più comunicazione sul Covid in città
Chiesta la pubblicazione di un bollettino giornaliero sul numero dei nuovi positivi presenti in città, il totale dei positivi, gli ospedalizzati, il numero di tamponi eseguito ed il numero di guariti
Il consigliere comunale Raffaele Giordano, del gruppo Siamo Cavesi, con una nota stampa ha fatto richiesta all’Amministrazione comunale d Cava de’ Tirreni di avere, insieme agli altri cittadini cavesi, una maggiore e approfondita comunicazione riguardo l’andamento della situazione epidemiologica a Cava de’ Tirreni.
Negli ultimi giorni, infatti, il numero dei positivi è salito vertiginosamente, arrivando ieri a 50 casi.
“Vista la delicata situazione cittadina legata alla pandemia COVID-19, visti i numeri in crescita dei contagi delle ultime settimane e vista la carenza di comunicazioni ufficiali e la conseguente difficoltà di ottenere notizie da parte dei cittadini – scrive Giordano nella nota – chiedo la pubblicazione sui canali ufficiali dell’ente comunale, di un bollettino giornaliero che indichi in maniera chiara il numero dei nuovi positivi presenti in città, il totale dei positivi, gli ospedalizzati ed il numero di tamponi eseguito ed il numero di guariti”.
Una legittima richiesta la sua, che anche il nostro giornale, in più occasioni, ha rivolto alle istituzioni cittadine, facendosi portavoce delle istanze dei cavesi che spesso si sentono brancolare nel buio e in preda a mille numeri frutto del passaparola e non di una informazione chiara e precisa.
“Una corretta e trasparente informazione non solo rappresenta un dovere dell’ente comunale – conclude il consigliere Giordano – ma è anche un diritto dei cittadini che, in questo modo, potranno fronteggiare in maniera più consapevole la difficile situazione che ci troviamo a vivere e che richiede loro sacrifici e limitazioni nella vita di tutti i giorni.Si prega, inoltre, di potenziare i canali di comunicazione sui problemi correlati all’emergenza pandemica”.
18.03.2021 – By Nino Maiorino – E’ anche necessario che il Sindaco chiarisca la situazione della vaccinazione a Cava, visto che sembra iniziata sabato 13 marzo a San Francesco e poi, salvo errore, si sia fermata: difficoltà logistiche o mancanza di vaccini?