Cava, sull’Ospedale la nuova denuncia dei consiglieri di opposizione “Siamo Cavesi”
“Sono arrivati 64 infermieri a Salerno, ma non i 15 all’ospedale di Cava. La promessa mai mantenuta dai vertici dell’azienda ospedaliera Ruggi rappresenta l’ennesimo schiaffo alla città e a un’amministrazione comunale distratta dalle belle intenzioni se non accondiscendente. La denuncia del sindacato Cisl Sanità testimonia come, ancora una volta, il Santa Maria dell’Olmo non sia mai tenuto in considerazione se non per drenare risorse umane, sottraendo di conseguenza servizi necessari ai cittadini di Cava e di tutto il vasto bacino di utenza dell’ospedale”.
Principia così il comunicato dei consiglieri di opposizione Siamo Cavesi Vincenzo Passa, Marcello Murolo, Raffaele Giordano.
“L’amministrazione Servalli -continua la nota- non può continuare a rimanere silente: abbia il coraggio di far sentire la propria voce rispetto a quello che sembra sempre di più un disegno preordinato alla chiusura dell’ospedale”.
“Siamo gli unici -incalzano i consiglieri di Siamo Cavesi- a pagare dazio a cinque mesi dalla seconda ondata pandemica senza avere certezze sul futuro”.
“Chiediamo, come gruppo consiliare -conclude la nota- di intraprendere azione concrete per bloccare questo scellerato piano. Non possiamo aspettare la fine del Covid – che non sappiamo quando avverrà – per riavere i servizi sanitari di cui la città necessita”.
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