Crisi di Governo: il Quirinale aspetta l’arrivo di Draghi
Dopo il sì dei Cinquestelle la strada è ormai spianata per il nuovo esecutivo. L’ex presidente della Bce scioglierà la riserva entro il fine settimana
Il governo Draghi è più vicino. Nel nuovo esecutivo entrerà infatti anche il Movimento 5 Stelle, visto che sulla piattaforma Rousseau il 59,3% dei militanti ha detto sì.
La votazione online ha però certificato la spaccatura interna, con il relativo addio di Alessandro Di Battista. Da queste fibrillazioni il governo dell’ex presidente Bce è comunque al riparo: qualsiasi scelta la fronda 5s dovesse fare (astensione o voto contrario), alle Camere conta su una maggioranza molto ampia e dunque è destinato a nascere su numeri solidi.
I tempi per la formazione del governo non sono ancora definiti: Mario Draghi salirà al Colle per sciogliere la riserva entro il fine settimana, quando avrà pronta la lista dei ministri. A quel punto si terrà la cerimonia del giuramento e poi il voto nelle Aule di Camera e Senato, probabilmente non prima di martedì. (fonte Confcommercio)