Crisi di Governo: difficoltà per un Conte-ter
Tra oggi e domani le forze politiche saliranno al Quirinale per le consultazioni. Maggioranza debole per un reincarico al presidente del Consiglio. Si pensa ad un governo tecnico.
La missione di Conte verso un nuovo incarico sembra essere sempre più in salita. L’allargamento della maggioranza non decolla e nonostante l’appoggio di M5S e Pd si torna a parlare con insistenza di un governo politico guidato da un tecnico, sul modello dell’esecutivo Ciampi del 1993.
I nomi che girano sono quelli di Carlo Cottarelli, Ignazio Visco, Marta Cartabia e Luciana Lamorgese, con le due donne in pole, mentre l’ipotesi Mario Draghi sembra tramontare: in pochi credono che l’ex numero uno della Bce potrebbe mai accettare.
Ragionando invece su un governo “politico” in cima alle quotazioni c’è senz’altro Luigi Di Maio. Il suo nome gira a tal punto da costringere il titolare della Farnesina a ribadire ripetutamente il pieno sostegno a Conte, per allontanare i dubbi di un suo interesse a prenderne il posto. A tirarlo in ballo ci ha pensato anche l’ex ministra renziana Teresa Bellanova, che ha detto chiaramente che Conte non è l’unico nome e che su Di Maio Iv non porrebbe alcun veto.
Sempre sul fronte M5S, si fanno anche i nomi del ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e del presidente della Camera Roberto Fico. Sul fronte Pd, invece, circolano i nomi del segretario dem Nicola Zingaretti, ma anche del suo vice, Andrea Orlando, di Dario Franceschini, Lorenzo Guerini e del responsabile del Mef, Roberto Gualtieri.
Altra ipotesi circolata nelle ultime ore, il ritorno a Roma e a Palazzo Chigi di Paolo Gentiloni. (fonte Confcommercio)