Cava, il consigliere socialista Gambardella chiede un coordinamento per l’Ospedale
“Un Ordine del giorno per impegnare la Commissione consiliare per la Sanità, nella forma di coordinamento politico consiliare permanente che, insieme al Sindaco, avvii un lavoro di elaborazione progettuale e richieda l’apertura di un tavolo tecnico di confronto sulla sanità cavese con il rappresentante della Giunta regionale della Sanità, il direttore dell’Asl Salerno e dell’A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”.
E’ la richiesta che farà Gaetano Gambardella, capogruppo consiliare del Partito Socialista Italiano, durante il prossimo Consiglio comunale che si terrà domani pomeriggio alle ore 16 e che avrà come argomanto principe l’Ospedale Santa Maria dell’Olmo di Cava de’ Tirreni.
“Anni di commissariamento della sanità campana hanno portato alle elaborazioni di piani di risanamento basati essenzialmente su tagli della spesa, di congelamento dei piani di assunzioni di personale e pochi investimenti sull’attività di prevenzione, vero fulcro dell’azione sanitaria – spiega Gambardella – Un esempio di questo percorso è rappresentato dall’esiguo numero di posti letto nei reparti di terapia intensiva, che ci ha portato recentemente ad aumentarne il numero con estrema urgenza”.
L’attuale Presidio Ospedaliero di Cava de’ Tirreni è parte integrante dell’Azienda Universitaria Ospedaliera “ San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona”. Gambardella ricorda poi che la normativa vigente prevede che il Distretto 63 Cava de’ Tirreni – Costa d’Amalfi ha diritto , avendo 94.326 abitanti nel comprensorio, ad un Presidio Ospedaliero di base e propone che venga valutata con attenzione una diversa articolazione della Sanità ospedaliera con il ritorno nella competenza dell’ASL Salerno.
Nella richiesta sottoposta all’attenzione del presidente del Consiglio, Adolfo Salsano, Gambardella sottolinea che i fondi messi a disposizione dell’Italia per le strutture sanitarie, a causa della pandemia del Covid-19, da parte dell’ Unione Europea apre la prospettiva di avere sul nostro territorio un nuovo Presidio Ospedaliero che rispetti la normativa vigente.
Sulla base della considerazione che i servizi amministrativi e sanitari sono troppo frammentati e sono carenti di servizi di accoglienza che creano enormi disagi ai cittadini sia nell’accesso che nell’attesa, e che gli uffici della medicina legale sono posizionati nel centro storico, in un immobile in fitto, con enormi problemi di parcheggio e difficoltà di acceso per i portatori di handicap, Gambardella avanza, infine, una proposta: accorpare la maggior parte dei servizi presso l’ex Hotel de Londre, già ONPI, di Via Mazzini.
“L’immobile è di proprietà della Regione Campania – conclude – e può essere destinato a tale finalità. Abbiamo evidenziato alcune idee progettuali, ed altre ne possiamo avanzare, e le sottoponiamo al confronto politico per la ricerca di una condivisione unitaria”.
“La proposta politica del consigliere Gambardella – precisa il segretario cittadino socialista, Enrico Alfano – è scaturita in seguito a una collaborazione col Movimento 5 Stelle, con particolare riferimento al progetto interassociativo CAVASANITÀ 2.0, nella prospe prospettiva di una collaborazione tra i due movimenti politici”.