scritto da Redazione Ulisseonline - 18 Dicembre 2020 10:01

LIBRI & LIBRI Violenza e tanta ricchezza concettuale nel nuovo libro di Maurizio Ponticello edito da Mondadori

Un libro a tinte fosche, con pagine violente e crude nei particolari il romanzo storico di Maurizio Ponticello “La vera storia di Martia Basile”, edito da Mondadori.

Lo spunto è dato da una ballata del seicento scritta da un poeta realmente esistito, Giovanni, soprannominato de la Carriola o de la Carretòla a causa delle sue gambe offese che lo inchiodavano a una carriola.

Il testo del poema racconta la vicenda di Marta Basile, anch’ella realmente esistita, sposa bambina, donna violata e condannata a morte per l’assassinio del marito. Siamo nel XVII secolo in una Napoli sotto il dominio spagnolo.

La Chiesa domina con una crociata contro le eresie (specie se commesse da donne, considerate streghe) e semina il terrore estorcendo confessioni con la tortura in nome della salvezza dell’anima. Anche Martia sarà sottoposta a terribili sofferenze  e se il suo corpo alla fine si piegherà ai suoi aguzzini, la sua anima si alzerà sulle brutture di un mondo che non conosce l’amore e la compassione per giungere intatta fino a noi, grazie al certosino lavoro di ricostruzione storica di Maurizio Ponticello, giornalista e scrittore napoletano.

Martia ha solo 12 anni quando viene data in sposa a Don Muzio, un commerciante più vecchio di lei che la usa per il suo piacere sessuale e giunge a venderla ai suoi creditori come merce da mettere a disposizione di chi paga.

Martia, la cui unica colpa è quella di essere bella e di avere partorito solo due figlie femmine, entra in contatto con una comunità di donne (streghe, per la morale comune) che le curano il corpo e l’anima e piano piano prende consapevolezza che quella non è l’unica vita possibile. Grazie all’amore per un soldato che le fa conoscere anche le gioie del sesso vero, quello fatto per piacere, la giovane donna trova la forza di ribellarsi fino a uccidere il marito che l’aveva sorpresa con l’amante. Imprigionata e torturata dal Sacro Offizio,

La protagonista farà di tutto per non morire. Fiaccata nel fisico ma non nell’anima lancia il suo j’accuse alla Chiesa e al sistema maschilista che la regge. Martia muore ma la sua storia giunge fino a noi grazie al lavoro accurato e appassionato di Maurizio Ponticello, che è partito dalla ballata popolare per tracciare il ritratto non solo di una vittima del sistema (come diremmo oggi) ma di un’intera epoca, insieme al ritratto di una città, Napoli, nella quale cominciava a soffiare il vento della ribellione che portò alla rivolta di Masaniello.

Un testo ricco e appassionato e così fedele nella ricostruzione da regalarci anche il linguaggio fedele dell’epoca. Ma il lettore non si spaventi. E’ tutto comprensibilissimo e particolarmente godibile. Perché ci si immerge totalmente nel luogo e nella storia. Come è giusto faccia un buon libro.

 

Autore: Maurizio Ponticello

Genere: Romanzo storico

Casa Editrice: Mondadori

Pagine: 336

Prezzo: 19,00€

Codice ISBN: 978-88-047-22-250

 

 

Contatti

http://www.maurizioponticello.it/

 

Booktrailer del libro “La verastoria di MartiaBasile”

https://www.youtube.com/watch?v=kGtW6KbfkCU

 

Link di vendita

https://www.amazon.it/vera-storia-Martia-Basile/dp/8804722258

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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