FISCO & IMPRESA Imposta sostitutiva TFR 2020 – Calcolo acconto 2020
Nonostante il periodo che stiamo vivendo in piena emergenza coronavirus le scadenze fiscali e previdenziali continuano il loro corso, infatti entro lunedì 16 dicembre 2020 i datori di lavoro sostituti di imposta devono provvedere al versamento in acconto dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi da calcolarsi sulla quota di rivalutazione del Fondo trattamento di fine rapporto.
Ai sensi dell’articolo 2120 cc infatti i datori di lavoro procedono alla rivalutazione del fondo TFR e accantonano il costo dell’anno che comprende la quota capitale (retribuzioni lorde diviso 13,5) e la quota finanziaria (si rivaluta il fondo dell’anno precedente applicando un tasso fisso dell’1,5% e un tasso pari al 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, accertato dall’Istat, rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente.
Su questa rivalutazione va applicata l’imposta sostitutiva del 17%.Il versamento dell’imposta sostitutiva entro il 16 dicembre è effettuato dal sostituto datore di lavoro, ma l’imposta è a carico del lavoratore dovendo essere portata a riduzione del fondo Tfr al momento dell’accantonamento della quota annuale 2020.Il saldo va pagato entro il 17 febbraio 2021.
Il calcolo dell’acconto del 16 dicembre può essere calcolato così come avviene con quello degli acconti Irpef e Ires, o con il metodo storico, o con il metodo previsionale. L’imponibile è costituito dal TFR maturato a dicembre dell’anno precedente. Con il metodo storico invece, va preso come base imponibile il 90% delle rivalutazioni maturate nell’anno e quelle del TFR eventualmente pagato nell’anno su cui si applica appunto il 90%.
