scritto da Redazione Ulisseonline - 05 Dicembre 2020 09:24

Amalfi, Natale digitale tra tecnologia e tradizione

foto di Michele Abbagnara

Amalfi si prepara ad un Natale digitale. Tecnologia e tradizione saranno gli assi portanti del periodo, che per scelta dell’Amministrazione Comunale sarà improntato alla semplicità e all’essenzialità. Una sorpresa artistica-digitale per i bambini e la condivisione virtuale del calore della casa per fare comunità sulla piazza virtuale di Casa Amalfi, assieme al tradizionale suono delle zampogne che dalle strade entrerà nelle case, coi riflessi delle luminarie accese.

Anche il Natale si è incanalato sui binari del digitale, nell’Antica Repubblica Marinara, per arrivare dentro casa delle persone in fase di limitazione degli spostamenti e creare ugualmente il calore della condivisione di un momento importante.

L’Amministrazione comunale ha scelto la formula per dare alla città l’atmosfera del Natale nel rispetto del particolare momento storico, come sottolinea l’assessore a cultura, beni culturali, eventi e tradizioni Enza Cobalto: “Si tratta di una proposta incentrata sui valori del Natale, economicamente sobria, che sfrutta il mondo digitale per raggiungere tutti”.

I bambini sono i protagonisti indiscussi del periodo, e per loro è stata pensata una speciale Christmas Box Digitale, promossa dall’Amministrazione comunale. Ai piccoli amalfitani arriverà una scatola, calibrata in base all’età, contenente materiali artistici e anche un codice di accesso digitale ad una serie di video online di “Il Mondo di Naty”. L’artista colombiana, che da anni anima accorsati laboratori artistici coi bambini della città, li guiderà da internet nella realizzazione della loro opera. In modo da vivere in casa la tradizione di realizzare artisticamente gli addobbi, che ad Amalfi è sempre stata uno dei punti fermi del Natale.

Spirito di comunità e di famiglia sono gli altri valori cardine del Natale che si è scelto di mettere al centro. Ed ecco che è tornata Casa Amalfi, nella sua Christmas Edition.

Il progetto social di creazione di una piazza virtuale ha riscosso una sentita partecipazione su Facebook e Instagram in fase di lockdown. In molti avevano già contribuito con foto e video, testimoniando e creando spirito di comunità. Così Casa Amalfi è ritornata, invitando di nuovo gli amalfitani e quanti amano la città a partecipare con foto e video a tema, per condividere il calore delle case e delle famiglie, e creare così il luogo d’incontro virtuale nel quale vivere lo spirito comunitario delle festività natalizie. Uno spirito che è pronto ad accogliere anche quanti amano la città: turisti e visitatori impossibilitati a raggiungerla materialmente per le feste, potranno vivere le atmosfere del Natale amalfitano sulla piazza social.

Parte anche la prima challenge su Casa Amalfi: tutti sono invitati ad inviare sulla pagina Facebook la foto di un luogo che amano della città, che sia rappresentativa di un mese. Le foto saranno votate con i like e quelle che ne avranno di più saranno inserite in un calendario i cui proventi saranno devoluti in beneficenza.

E se nella storia dell’umanità il più grande simbolo della speranza è la stella cometa che ha brillato sulla capanna di Betlemme, la scelta è stata quella di illuminare parte della città per ricordare per l’appunto quella luce di speranza. Ecco così le luminarie al centro storico, che da tradizione sono state accese negli ultimi giorni di novembre per far si che la città fosse già parata per il 30 novembre, giorno della festa patronale di Sant’Andrea Apostolo. Illuminate come simbolo del Natale anche le chiese di tutte le frazioni della città capofila della Costiera Amalfitana.

Assieme al riflesso delle luci, nelle case degli amalfitani non mancherà di entrare dalle strade il suono delle zampogne. Nei giorni dell’Immacolata, la vigilia di Natale, Natale, Santo Stefano, 31 dicembre e Capodanno gli zampognari riempiranno le tipiche stradine amalfitane della loro musica tradizionale.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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